Weekend: visitare Barcellona in 3 giorni

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Collocata al centro della costa catalana, Barcellona vi accoglie con la sua architettura modernista, i suoi musei, le ramblas e il pan tumaca (pane con pomodoro)... Seguite la guida per sapere cosa visitare a Barcellona in 3 giorni.
Giorno 1: Immergetevi nell’atmosfera di Barcellona
- Mattina
Iniziate il vostro soggiorno a Barcellona con una passeggiata mattutina nel quartiere gotico (Barri Gòtic). Fermatevi alla cattedrale di Santa Eulàlia prima di visitare il Museo di Storia (MUHBA), che vi invita a un affascinante percorso sotterraneo tra le vestigia dell’antica città romana. - Mezzogiorno
Curiosate nel Mercat de la Boqueria, il mercato più grande e famoso della Spagna, dove potrete gustare qualche tapas per pranzo. Oppure, se preferite, c’è la terrazza del Taller de Tapas, nella piacevole piazza di Sant Josep Oriol. - Pomeriggio
Proseguite la giornata con una visita al MACBA (Museo d’Arte contemporanea di Barcellona), seguita da una camminata sulla Rambla. Potete anche dirigervi direttamente al quartiere El Born e vedere l’interessante Museo Picasso. Continuate con un po’ di shopping tra le vetrine dei negozi nel quartiere e concedetevi un meritato drink alla Vinya del Senyor, di fronte alla basilica di Santa Maria del Mar. - Sera
Volete prolungare la serata? Cenate al Cucine Mandarosso e poi passate al Jamboree, un jazz club, o sedetevi in un cocktail bar di El Born.
Siete appassionati di calcio? Programmate una visita al Camp Nou e al suo museo approfittando del “Barcelone Immersive Tour & Museum”. Il mitico stadio della squadra FC Barcelona è in ristrutturazione fino al 2026, ma questa visita interattiva offre una coinvolgente alternativa.
Giorno 2: Visitate la Sagrada Familia, simbolo di Barcellona
- Mattina
Cominciate il secondo giorno a Barcellona alla scoperta della Sagrada Família prima di rilassarvi nel Parco Güell con la sua vista mozzafiato sulla città. Non perdete anche il Palazzo Güell, il primo grande incarico ricevuto da Gaudí, dimora che progettò alla fine del XIX secolo. Per entrambe le attrazioni, ricordatevi di prenotare i biglietti online con largo anticipo!
Se amate l’arte contemporanea, prendete in considerazione una sosta alla Fondazione Antoni Tàpies.
A mezzogiorno, pranzate nell’Eixample, da Etapes o in un bar di tapas. - Pomeriggio
Passeggiate lungo il Passeig de Gràcia con una visita alla Casa Milà o alla Casa Batlló, o perché no, tutte e due! Se poi vi piacciono lo shopping dal gusto chic e le grandi firme, siete nel quartiere giusto! - Sera
La sera, per ritrovare un’atmosfera più popolare, passeggiate nel quartiere della Gràcia, incantevole area che si snoda tra vicoli stretti e piazzette animate. Prendete l’aperitivo in piazza Virreina prima di concedervi una cena da Prodigi.
Giorno 3: Escursione a Montjuïc e sosta alla Barceloneta
- Mattina
Iniziate la terza giornata perlustrando il Montjuïc, un grande parco situato su una collina verdeggiante, vero e proprio polmone di Barcellona. Proseguite con la visita, a scelta, del Museo nazionale d’Arte della Catalogna (MNAC), ubicato nel palazzo nazionale di Montjuïc, o della Fondazione Joan Miró, dove potrete ammirare L’Oro dell’Azzurro insieme ad altre opere imperdibili.
Tornate al porto in funivia per godervi il panorama; sbarcate vicino alla Barceloneta, piacevole quartiere balneare, e pranzate sul posto. - Pomeriggio
Respirate un po’ d’aria fresca sulla spiaggia della Barceloneta, prima di seguire la passeggiata sul lungomare verso El Poblenou, quartiere dinamico e di design, simbolo del rinnovamento architettonico avuto dalla città dopo le Olimpiadi del 1992. Risalite con calma la Rambla del Poblenou, piacevole strada ombreggiata e fiancheggiata da negozi e caffè, oppure visitate il Museo delle Scienze Naturali di Barcellona (o MCNB, o Museu Blau). - Sera
Prenotate una cena a El Poblenou e fate festa nell’immenso capannone dell’Ovella Negra.
La prima domenica del mese l’ingresso ad alcuni dei principali musei è gratuito (MNAC, Museu Picasso, MUHBA, Museu Frederic Marès, Museu de cultures del món, Museu del Disseny). Alcuni musei offrono l’ingresso gratuito ogni domenica pomeriggio, come il Museu Blau.
Il primo fine settimana del mese c’è inoltre l’occasione di partecipare al Palo Market Fest, evento che assomma mostre d’arte, degustazioni e concerti.
Un giorno in più per visitare Barcellona?
Barcellona assicura molte più cose da fare di quelle suggerite da questo breve itinerario. In estate, il caldo umido spinge a recarsi sulle spiagge della città o verso località balneari vicine, facilmente raggiungibili in treno, come Garraf o Sitges, in direzione sud.
Potete anche valutare l’idea di un’escursione in giornata per visitare il grande sito sacro dei catalani, Montserrat (60 km a nord-est), il monastero di Sant Cugat del Vallès (18 km a nord-ovest) o la Colònia Güell (23 km a sud-ovest), tutti collegati a Barcellona con treni suburbani.
Avete a disposizione un soggiorno a Barcellona lungo un po’ più di 3 giorni? Allora perché non distribuire questo programma nell’arco di 4 o 5 giorni? Potrete ammirare con calma le vedute panoramiche, riposarvi sulla spiaggia o semplicemente vivere seguendo le abitudini dei veri abitanti autoctoni. Una lieta vacanza a passo lento!
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