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Week-end: visitare Milano in 3 giorni

Week-end: visitare Milano in 3 giorni

(Lombardie, Italie)

©vwalakte/iStock

Moda, arte, design e gastronomia: 3 giorni per scoprire Milano, la capitale italiana dello stile! Dagli storici canali dei Navigli ai negozi di lusso del Quadrilatero della Moda, questa città ricca di eleganza promette un weekend memorabile.

Giorno 1: Dal Duomo alla Galleria Vittorio Emanuele II, il cuore storico di Milano

  • Mattina
    Il soggiorno a Milano inizia con l’iconico Duomo, capolavoro del gotico fiammeggiante dalla facciata decorata da pinnacoli, guglie e bassorilievi. Salire sulle Terrazze del Duomo è un’esperienza unica che permette di contemplare da vicino una vera e propria foresta di pinnacoli e di statue di marmo bianco (ben 2.245!), di una finezza eccezionale. Con la sua guglia il Duomo raggiunge la considerevole altezza di 108,50 metri e offre una vista mozzafiato su Milano e sulle Alpi che fanno da sfondo alla città.
    Con gli occhi ancora pieni di meraviglia, scendiamo sulla Piazza del Duomo per esplorare il Museo del Novecento, situato all’interno del Palazzo dell’Arengario, un esempio lampante dello stile razionalista degli anni ’20. Questo accattivante museo ci fa immergere nell’arte italiana del XX secolo, con capolavori firmati da Boccioni, Modigliani e Fontana. Concludiamo la mattinata con una passeggiata all’interno della sontuosa Galleria Vittorio Emanuele II. Questo passaggio coperto a forma di croce, decorato con mosaici e dotato di una maestosa copertura in ferro e vetro, è tanto un tempio dello shopping quanto un gioiello architettonico.
💡
Il nostro consiglio

Vale la pena salire al settimo piano dei grandi magazzini La Rinascente, di fronte al Duomo, per dare un’occhiata più da vicino ai tetti della cattedrale.

  • Mezzogiorno
    Accomodiamoci in uno dei ristoranti storici della zona, come Il Marchese Milano dove è possibile degustare piatti della tradizione italiana, a volte romana, a volte milanese, in un delizioso arredamento Art Déco.
  • Pomeriggio
    Dedichiamo il pomeriggio al Teatro della Scala, una delle sale d’opera più prestigiose del mondo. Oltre a mostrare la sua grandiosa architettura, l’adiacente museo ripercorre la storia del luogo, scandita dai ricordi degli artisti che, da Verdi a Liszt, hanno lasciato il segno in questa famosa scena lirica. In base ai propri gusti, si può proseguire con la visita alla Galleria d’Italia, che ospita una ricca collezione d’arte moderna, oppure al Museo Poldi Pezzoli, noto per i suoi dipinti dei maestri del Rinascimento e i suoi raffinati oggetti d’arte.
  • Sera
    Al calar della sera, ci dirigiamo verso Brera, il quartiere bohémien di Milano. Le sue strade acciottolate, le gallerie d’arte e le incantevoli botteghe ne fanno un luogo affascinante per una passeggiata. Nelle sue tipiche trattorie, è possibile degustare pasta fresca o un risotto alla milanese deliziosamente aromatizzato allo zafferano, in una calda atmosfera.
La Galerie Victor Emmanuel II à Milan (

People walk inside Galleria Vittorio Emanuele II Shopping Arcade in Milan, Lombardy, Italy at dawn.

Giorno 2: Fra arte e natura, la Milano dei contrasti

  • Mattina
    La giornata inizia con l’incontro con uno dei più grandi geni della storia: Leonardo da Vinci. Il suo capolavoro, L’Ultima Cena, nell’antico refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie è certamente una della attrazioni di maggior interesse nella città di Milano. Poiché l’accesso è rigorosamente limitato, occorre pensare a prenotare i biglietti con un certo anticipo. Per una passeggiata rilassante, il Parco Sempione, il più grande spazio verde della città, offre una parentesi nella natura. All’interno del parco, il Museo Triennale, dedicato alla storia e all’innovazione del design italiano dagli anni 1930 a oggi, merita indubbiamente una visita.
  • Mezzogiorno
    Nelle giornate soleggiate, si può optare per un panino da ordinare presso uno dei chioschi del parco. In caso di meteo instabile, ci si potrà invece accomodare alla Terrazza Triennale, ristorante panoramico del museo, che offre una vista rilassante sui giardini.
  • Pomeriggio
    Proseguiamo l’esplorazione del parco con una vista al Castello Sforzesco, una fortezza del XV secolo che, dietro le sue spesse mura in mattoni rossi, ospita diversi musei. Da non perdere il Museo Pietà Rondanini, dove si trova l’ultima scultura incompiuta di Michelangelo, e, nel Museo d’Arte Antica, la Sala delle Asse, con affreschi vegetali realizzati da Leonardo da Vinci.
  • Sera
    La sera, ci attende una delle tradizioni milanesi: l’aperitivo. Nel vivace quartiere di Porta Garibaldi, bar e ristoranti gareggiano in creatività per proporre cocktail accompagnati da prelibati stuzzichini. Per cena, si può prenotare un tavolo alla Locanda Perbellini, un ristorante rinomato per una cucina italiana rivisitata.
Aperitivo milanais (

Italian appetizer

Giorno 3: Dalle Pinacoteche al Quadrilatero della moda, tutto parla di arte e di eleganza

  • Mattina
    Dedichiamo l’ultimo giorno all’universo dei grandi maestri italiani. A Milano abbiamo l’imbarazzo della scelta: la Pinacoteca di Brera, nel cuore del quartiere omonimo, riunisce una lunga lista di capolavori italiani, fra i quali tesori del Caravaggio, di Bellini o di Raffaello; se si preferisce invece un museo più raccolto, la Pinacoteca Ambrosiana, nota per la sua bella collezione di dipinti di Leonardo da Vinci, è altrettanto degna di nota.
  • Mezzogiorno
    Per chi desidera pranzo d’eccezione, il ristorante Sadler, nell’elegante Casa Baglioni dallo stile tipicamente Liberty, l’Art nouveau italiana, offre un’esperienza di alta cucina. Questo ristorante stellato Michelin unisce la raffinatezza della cucina milanese con un’audace creatività.
  • Pomeriggio
    Dedichiamo il nostro ultimo pomeriggio al Quadrilatero della moda, dove si susseguono negozi delle più grandi firme italiane e internazionali. Passeggiamo lungo le strade di Monte Napoleone e della Spiga, vetrine del lusso all’italiana, prima di fare una pausa in un bar in via Alessandro Manzoni. Se non si è appassionati di shopping, si può optare in alternativa per una visita al Museo Bagatti Valsecchi, un gioiello poco conosciuto del patrimonio milanese che vale la pena scoprire.
  • Sera
    Per l’ultima serata a Milano, non può mancare una visita ai Navigli, a sud-ovest della città. Questi canali storici, fiancheggiati da caffè e ristoranti, offrono uno scenario incantevole e sponde molto frequentate in estate. Ci si può accomodare ai tavoli di un’osteria affacciata sull’acqua per assaporare la cucina tradizionale, godendosi l’atmosfera del Naviglio Grande, ricco di bancarelle di artigiani e negozi vintage, o del Naviglio Pavese, più tranquillo e discreto.
Une soirée dans le Na

Milan, Italy - October 2, 2017: View of the crowded Naviglio Grande district in Milan

Un giorno in più?

Se si desidera prolungare il soggiorno, si può fare un’escursione di una giornata a Bergamo, ad un’ora di macchina da Milano. Qui scopriamo la Città Alta, centro medievale della città arroccato, con le sue mura classificate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, e la Cappella Colleoni, capolavoro rinascimentale, addossata alla Basilica di Santa Maria Maggiore.

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