Il van: istruzioni per l’uso

Potersi fermare ogni sera in luoghi diversi e sentirsi a casa in ogni angolo della natura, viaggiare senza limiti di destinazione, fermarsi quando e dove vuoi: difficile resistere alla promessa dei van, i furgoncini attrezzati sempre più di moda fra chi sogna un week-end di libertà a pochi chilometri da casa o un viaggio senza limiti di tempo, per spingersi fino in capo al mondo.
Il van: istruzioni per l’uso
©MarioGuti/iStock

Una breve definizione

Un van è un furgone attrezzato per il camping. Questi “mini-camper” possono essere acquistati nuovi o di seconda mano. Altrimenti, è possibile far modificare un furgone della dimensione desiderata, dotandolo di un equipaggiamento su misura, rivolgendosi a un professionista o a un appassionato esperto. E se siete bravi nel DIY, nulla vi impedisce ovviamente di realizzare il van dei vostri sogni!
Autentico campo base, il van consente di raggiungere i più diversi ambienti naturali e di dormire, cucinare, mangiare in piena autonomia… Il veicolo diventa rapidamente il beniamino di tutta la famiglia e molti utilizzatori gli danno addirittura un nome o un vezzeggiativo!

Van vs camper

Molto più compatto di un camper, il van può districarsi con maggiore felicità nei meandri nel traffico e percorrere le strade più strette. I van di meno di 2 m possono entrare anche più facilmente in città, passare sotto le barre di limite di altezza, parcheggiare nei posteggi sotterranei e pagare un pedaggio meno elevato in autostrada (classe 1, come un’auto).

I vari tipi di van

Visto il numero di allestimenti interni e di personalizzazioni, i tipi di van disponibili sono virtualmente infiniti. Possiamo tuttavia classificarli per livello di comfort. I più austeri comprendono semplicemente un divanetto reclinabile che consente di dormire a bordo. Altri sono dotati di comodi letti, di armadi, di tendine che isolano dalla luce e dal freddo, di un vero angolo cucina con frigo e fuochi di cottura a gas, di WC e doccia, di riscaldamento stazionario per le notti più fredde, e perfino batterie ausiliarie e pannelli solari che garantiscono l’autonomia energetica. I mitici Volkswagen Combi sono facilmente riconoscibili dall’aspetto accattivante della calandra, con i fari simili ad occhi rotondi, e dal tetto sopraelevato, che offre una “camera” in più!

Guidare un van

Se i vecchi van propongono uno stile di guida “vintage” e promuovono un turismo “lento”, con la loro velocità di crociera di 70 km/h, i più recenti si guidano come un’auto moderna e dinamica.
Guidare un van, significa innanzitutto sedere in posizione più elevata, con una sensazione di sicurezza che permette di ammirare il paesaggio da un punto di vista privilegiato e di cercare i luoghi migliori in cui fermarsi.
Per essere più sicuri, prima della partenza sarà meglio verificare la check-list del mattino: chiudere il tetto e il gas, aprire le tendine posteriori…
Durante il viaggio, è obbligatorio restare seduti. E, ovviamente, tutti i passeggeri devono allacciare la cintura!