Spiagge dello sbarco: i siti imperdibili da visitare

Hai intenzione di visitare le spiagge del D-Day e i siti imperdibili che ripercorrono questo capitolo importante della storia? Ecco un suggerimento di itinerario commemorativo che si snoda in 5 tappe, tra la Manica e il Calvados, per scoprire tutti i particolari del D-Day, avvenuto il 6 giugno 1944, e della Battaglia di Normandia che ne seguì.
Spiagge dello sbarco: i siti imperdibili da visitare
©Bertl123/Shutterstock

Utah Beach e le sue ricostruzioni iperrealistiche

L’area che si estende da Sainte-Marie-du-Mont a Quinéville, nel settore americano dello sbarco, è particolarmente rinomata per i tour immersivi che propone ai visitatori. Basta pensare ai 2.500 m² di spazio del D-Day Experience allestito a Carentan-les-Marais, che permettono di scoprire sia il lato americano che quello tedesco dello sbarco. In questo museo di nuova generazione è possibile salire su un vero aereo C-47 del 1943 e sistemarsi nella carlinga per una simulazione di volo unica al mondo.

Particolarmente realistiche, le scenografie con effetti sonori del Normandy Victory Museum immergono il visitatore nella vita quotidiana di soldati e civili nel bel mezzo della Battaglia delle Siepi, combattuta nel Canale della Manica, con oggetti da maneggiare e supporti accessibili a tutti. Nel piccolo borgo di Sainte-Mère-Église è possibile salire a bordo di un vero aliante Waco o scoprire la sensazione di lanciarsi con il paracadute grazie alle ricostruzioni scenografiche. Anche i 22 bunker della batteria di Crisbecq, con i loro allestimenti originali, meritano una visita.

Omaha Beach e i suoi ricordi preziosi

Per altre spiagge dello sbarco con i loro siti imperdibili, proseguire verso est in direzione del secondo settore americano, fino a raggiungere Omaha Beach. Il suo Museo Memoriale (Musée Memorial) ospita migliaia di reperti esposti con maestria, tra cui un’autentica macchina Enigma utilizzata per codificare messaggi, un carro armato Goliath e varie attrezzature di scavo. Non lontano sorge la prima abitazione liberata dagli americani, la Maison de la Libération, dedicata ai combattenti. In essa sono raccolte testimonianze commoventi di veterani e civili.

A Pointe du Hoc, o presso la batteria di Maisy, scoprirai cos’era una batteria di artiglieria tedesca. Nell’Overlord Museum, invece, sono esposti più di 10.000 reperti della guerra, tra cui 40 veicoli, carri armati e cannoni. E per finire, fermarsi in raccoglimento davanti alle migliaia di tombe del cimitero americano di Colleville-sur-Mer e del cimitero militare tedesco a La Cambe è un’esperienza che aiuta a comprendere appieno l’entità delle perdite in termini di vite umane.

A Gold Beach, proposte di visite per comprendere

Nell’area del settore britannico, che si estende da Asnelle a Ver-sur-Mer, vengono proposte diverse esperienze per scoprire nei dettagli come è avvenuto il D-Day e coglierne la grande portata storica. Una di queste si trova ad Arromanches, a nord-est di Bayeux. Il Museo dello sbarco (Musée du Débarquement) illustra le diverse fasi del D-Day, con video d’archivio e altri modelli animati. E il nuovo film proiettato nel cinema circolare Arromanches 360 ripercorre con intensità i 100 giorni della battaglia di Normandia.

Il Memoriale britannico (Mémorial britannique) di Ver-sur-Mer, che domina i resti del porto artificiale di Arromanches, è l’unico luogo che commemora per nome i soldati dell’esercito britannico caduti in terra normanna. Molto interessante, benché meno conosciuto, il Museo dei relitti subacquei dello sbarco (Musée des Épaves Sous-Marines du Débarquement) mette in mostra una serie di oggetti personali rinvenuti, nell’arco di 35 anni di ricerche subacquee, all’interno delle navi da guerra affondate durante il D-Day.

Verso Juno Beach, luogo di testimonianze tanto toccanti quanto istruttive

Altra località nella quale visitare insieme spiagge dello sbarco e siti imperdibili è Courseulles-sur-Mer, nel settore canadese, che ospita il Centro Juno Beach, unico museo canadese delle spiagge dello sbarco. Qui viene illustrato in modo completo lo sforzo bellico civile e militare del Canada nella Seconda Guerra Mondiale, nella quale persero la vita 45.000 cittadini.

Sempre a Courseulles, la mostra permanente “Dans leurs pas” (Sulle loro orme) rende omaggio a soldati e civili che vissero il D-Day, e lo fa attraverso le loro testimonianze. A Bernières-sur-Mer, dove è possibile visitare su appuntamento un edificio particolarmente simbolico come la “Maison des Canadiens (casa dei canadesi)“, è presente la mostra permanente “Remem’Bernières”, allestita lungo un circuito geolocalizzato che si snoda attraverso la cittadina. Essa offre la possibilità di scoprire, in autonomia tramite un’app, come hanno vissuto il D-Day gli abitanti della regione. Da lì, è d’obbligo una deviazione verso Caen per visitare l’emozionante musée du Mémorial (museo del Memoriale), dedicato alla storia del XX secolo e alla Pace.

Sword Beach, per scoprire i segreti del Vallo Atlantico

Comprendere lo Sbarco significa anche comprendere i segreti delle tattiche nemiche. Completa la tua scoperta delle spiagge dello sbarco e dei loro siti imperdibili nel settore franco-britannico di Sword Beach. L’autentica stazione radar tedesca Douvres-la-Délivrande è l’unico sito francese a presentare uno dei 5 esemplari del gigantesco radar Würzburg. Quest’ultimo, capace di rilevare la presenza di aerei nemici fino a 60 chilometri, ebbe un’importanza fondamentale nel corso del conflitto.

A Ouistreham è stato allestito il Museo del Vallo Atlantico (Musée du Mur de l’Atlantique – Le Grand Bunker) nell’ex quartier generale dell’esercito tedesco che comandava le batterie sull’estuario dell’Orne. Qui è possibile vedere ogni stanza così com’era nella sua funzione originale: sala macchine, infermeria, posto di osservazione, ecc. Infine, è d’obbligo una visita alla batteria di Merville, formidabile fortificazione delle truppe di terra tedesche che fu neutralizzata dai paracadutisti britannici dopo un incredibile assalto. Oggi, i suoi 5 bunker sono divenuti un museo.