GPL o GNC: qual è la differenza?
GPL: vantaggi e svantaggi
Il GPL, o gas di petrolio liquefatto, è una miscela di due gas: butano e propano. Chiamato anche GPL (Liquefied Petrolemum Gas) o GPL-c, il GPL è un carburante che presenta molti vantaggi:
- risparmio consistente: circa il 50% in meno rispetto alla benzina
- ridotto impatto sul riscaldamento climatico: emissioni inferiori di CO₂ e di ossido di azoto
- minor inquinamento dell’aria: nessun particolato fine
- ridotta manutenzione del motore
- grande autonomia, grazie all’impianto a gas bicarburante, che è generalmente presente sui veicoli a GPL
La conversione a GPL richiede tuttavia un adeguamento tecnico del mezzo che è piuttosto costoso.
GNC: vantaggi e svantaggi
Il gas naturale compresso per i veicoli, o GNC, è un gas rinnovabile, che risulta da un processo di metanizzazione. È considerato uno dei carburanti del futuro per i suoi vantaggi rispetto alla benzina e al gasolio:
- risparmio del 20-30% per litro rispetto al diesel
- costo inferiore del bollo auto
- produzione di livelli di CO₂ molto più bassi rispetto a un motore tradizionale
- emissioni ridotte di ossido di azoto e di particolato fine
Tuttavia, il GNC può presentare una carenza di infrastrutture in alcune aree e per gli automobilisti è talvolta difficile trovare una stazione di rifornimento per fare il pieno.
Il GPL e il GNC sono carburanti ecologici ed economici, che potrebbero essere maggiormente utilizzati in Italia. Tuttavia, sempre più case automobilistiche stanno sviluppando veicoli che funzionano con questi carburanti.