Un cavo per caricare un’auto elettrica in soli 5 minuti

Negli Stati Uniti, i ricercatori della Ford e della Purdue University hanno sviluppato un nuovo cavo di ricarica per auto elettriche, ora in attesa di brevetto. L’obiettivo è facilitare la transizione energetica, rendendo i tempi di ricarica di un veicolo elettrico quasi pari a quelli di un pieno di benzina, grazie a un processo di raffreddamento rivoluzionario.
Un cavo per caricare un’auto elettrica in soli 5 minuti
©Jared Pike / Purdue University

Il progetto firmato Ford/Purdue University punta a rendere la ricarica dei veicoli elettrici molto più veloce di oggi. Da 30 minuti in una stazione di alimentazione veloce a una notte intera con una presa domestica, la ricarica completa di un’auto elettrica richiede oggi molto tempo. Ma cosa succederebbe se domani (tra qualche anno), si potesse “fare il pieno” di elettricità in soli 5 minuti? Questi tempi, quasi paragonabili a quelli delle attuali auto a combustione, potrebbero incoraggiare più automobilisti a passare al “full electric”.

Per ridurre i tempi, è necessario fra transitare un maggior flusso di corrente attraverso il cavo di ricarica, con evidenti rischi di surriscaldamento. Per mantenere il cavo operativo, il calore in eccesso deve quindi essere evacuato. Per questo, i ricercatori di Purdue (Indiana), hanno sviluppato un metodo alternativo che utilizza, come agente refrigerante attivo, un liquido capace di passare dallo stato liquido allo stato gassoso, assorbendo ed evacuando il calore generato dal passaggio di energia. Il surriscaldamento del cavo potrà quindi essere tenuto sotto controllo, permettendo alla corrente elettrica di scorrere rapidamente e in modo sicuro.

Dopo il brevetto, Ford avvierà una fase di collaudo su un prototipo del cavo, per determinare le velocità di ricarica specifiche di ogni modello. Anche se non sarà certamente commercializzata per diversi anni, la soluzione rappresenta una straordinaria speranza per semplificare radicalmente i sistemi di ricarica elettrica.

Guarda il video dedicato alla nuova tecnologia: youtu.be/sM3nrbkbk1s