Quali sono i sistemi di guida semi-autonoma più sicuri?
al 2020, oltre ai classici risultati sui crash test, l’European New Car Assessment Programme (Euro NCAP) pubblica una serie di test specificamente dedicati ai sistemi di “driver assistance”.
Nel 2021, la migliore prestazione globale è stata fornita dalla BMW iX3, cui è stato assegnato un giudizio “ottimo”. L’equipaggiamento di serie del SUV tedesco include una gamma di sensori di estrema potenza, che rende l’intero sistema di assistenza alla guida particolarmente sicuro, soprattutto quando il conducente non è in grado di reagire da solo a una situazione pericolosa. Altre due auto, la Ford Mustang Mach-E e la Cupra Formentor, sono state valutate come “buone”, mentre la Polestar 2 e la Hyundai Ioniq 5 hanno ricevuto un giudizio “moderato”. I sistemi di assistenza alla guida della Toyota Yaris e della Opel Mokka-e sono considerati invece ancora insufficienti.
L’anno scorso, Euro NCAP ha valutato la Audi Q8, la BMW Serie 3 e la Mercedes GLE come “ottime”, assegnando a quest’ultima i punteggi più alti. La maggior parte delle altre auto sottoposte a test, compresa la Tesla Model 3, ha offerto una qualità solo “moderata”.
In ogni caso, gli aggiornamenti del software possono correggere e migliorare le prestazioni dei vari modelli. I sistemi di assistenza alla guida aiutano il conducente a mantenere una velocità costante, ad evitare che il veicolo abbandoni il centro della corsia e a rispettare la distanza di sicurezza dall’auto che lo precede, (soprattutto in autostrada), grazie a strumenti come l’Adaptive Cruise Control (ACC) e il Lane Centre System (LC).
