Le Poste francesi sperimentano il nuovo pneumatico antiforatura Michelin

A partire da quest’estate, lo pneumatico airless sviluppato da Michelin sarà montato su alcuni furgoni di “La Poste” nella regione Hauts-de-France. L’iniziativa costituirà una prova generale prima della commercializzazione, prevista tra qualche anno, quando il modello sarà definitivamente omologato.
Le Poste francesi sperimentano il nuovo pneumatico antiforatura Michelin
©Michelin / Jérôme Cambier

Entro il 2024, circa 40 furgoni delle Poste francesi saranno dotati di pneumatici airless per la consegna della posta e dei pacchi nei settori di Lesquin, Valenciennes e Douai. La tecnologia airless Michelin elimina il rischio di forature e, con esse, il ricambio troppo frequente degli pneumatici. Per Michelin, la nuova tecnologia airless rappresenta un passo fondamentale nello sviluppo di uno pneumatico completamente sostenibile entro il 2050.

Il nuovo pneumatico è l’unico modello airless al mondo utilizzato su strada. Accanto a questo primo test in Europa, Michelin ha già annunciato altre partnership in Asia, come quella con DHL a Singapore, all’inizio di quest’anno.

Nello pneumatico Uptis (acronimo di “Unique Puncture-proof Tire System”), l’aria è sostituita da una nuova struttura radiale realizzata con materiali compositi, che garantiscono la robustezza della ruota senza compromettere il comfort o la sicurezza del conducente. Uptis elimina i problemi di scarsa pressione e di foratura. Offrendo questo tipo di pneumatico a prova di foratura, Michelin mira ovviamente a ridurre drasticamente i rifiuti generati dal ricambio degli pneumatici.

Inizialmente, Michelin intendeva commercializzare l’Uptis già nel 2024, ma ci vorrà più tempo. Lo pneumatico è ancora in attesa di omologazione per l’uso su strade aperte al traffico. Nel frattempo, Michelin ha ottenuto una deroga dal “Centre national de réception des véhicules (CNRV)” per questa sperimentazione con La Poste.

Secondo Michelin, ogni anno, circa 200 milioni di pneumatici in tutto il mondo vengono smaltiti prematuramente a causa di forature o usura dovuta a una pressione non corretta. Per riciclare il maggior numero possibile di pneumatici, Michelin ha costruito uno stabilimento in Cile che dovrebbe consentire di riutilizzare l’equivalente di 30.000 tonnellate all’anno.