Il principe Toshihito (1579-1629) e suo figlio progettarono questo luogo di villeggiatura come un collana di padiglioni stesa sulle rive del fiume Katsura, "ognuno adagiato su un riflesso di luna". Qui si esprime al suo meglio il versante più affascinante dell'architettura giapponese, quello che punta alla purezza e all'essenziale. Sogno di armonia in cui la più pura delle poesie sgorga da una severa disposizione delle linee, la villa imperiale Katsura ispirò gli architetti del Bauhaus e poi Le Corbusier.