Creato nel 1977, il museo ripercorre 150 anni di storia dei corpi di cavalleria di origine nordafricana, che hanno occupato un posto particolare nell'esercito francese. L'attenzione è puntata sugli spahi (soldati di un corpo di cavalleria ottomano), sui goumier (fanti o cavalieri indigeni), sui meharisti (cavalieri su dromedari) e sui sahariani di stanza a Senlis per 30 anni.