Non mancano tanti rimandi soprattutto agli ingredienti classici della cucina piemontese (acciughe, peperoni, vitello...) rielaborati in chiave personalizzata e contemporanea nel contesto di un'offerta che non si ferma - comunque - alla soglia della regionalità, proponendo anche diversi piatti a base di pesce. Il tentativo è quello di utilizzare più parti possibili di ogni animale per ridurre gli sprechi. E la location? In uno splendido castello con origini nel XI secolo, già dimora di Camillo Benso conte di Cavour.