Road trip in Algarve, fra Tavira e la Costa Vicentina
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L'Algarve si può scoprire in modo diverso, percorrendo le pittoresche strade che collegano Tavira, il gioiello storico della regione, alla Costa Vicentina, un ambiente selvaggio costeggiato dall'Atlantico! Tra patrimonio, natura preservata e paesaggi spettacolari, questo road trip promette momenti indimenticabili nel sud del Portogallo.
Tavira e la valle del Guadiana, tra patrimonio e natura
Non c’è niente di meglio per iniziare un road trip in Algarve che esplorare Tavira, una graziosa cittadina situata su entrambi i lati del fiume Gilão, sulla costa meridionale del Portogallo. Ricca di una storia millenaria, la città delle 37 chiese possiede un patrimonio di rara varietà. Percorrendo le sue strade in pendenza, si scoprono case bianche sormontate da eleganti tetti a padiglione, un ponte “romano” che risale in realtà al XII secolo, una città alta dal sapore medievale, superbe chiese gotico-manueline e cappelle in stile barocco joanino. Senza dimenticare il castello costruito nel X secolo che offre, dai suoi bastioni merlati in cima alla collina, splendide viste panoramiche sulla città e sui dintorni, fino all’Oceano Atlantico.
Soggiornare nel centro storico di Tavira è l’ideale per esplorare i suoi dintorni e il mare. Tra macchia mediterranea e saline, il litorale tavirense forma un paesaggio naturale mozzafiato, scandito da dighe e isolotti emersi che servono da rifugio a una miriade di uccelli migratori, trampolieri, pesci e altre creature marine. Tra i suoi tesori naturali, l’incantevole spiaggia di Barril (Praia do Barril), riconoscibile per il suo sorprendente cimitero di ancore, e le saline di Castro Marim, nella valle del Guadiana, costituiscono tappe particolarmente interessanti.
Nel centro di Castro Marim, merita una sosta Terras de Sal, una cooperativa locale che produce il sale dell'Algarve in tutte le sue forme, anche liquido!
Da Ria Formosa a Faro, il cuore naturale e culturale dell'Algarve
L’itinerario prosegue nel parco naturale della Ria Formosa, un labirinto di lagune, isolotti e saline che si estende per oltre 60 chilometri di costa, tra le spiagge di Garrão e Manta Rota. Questa riserva naturale protetta si esplora noleggiando un kayak o effettuando un’escursione in catamarano. Dai canali alle insenature, con il binocolo al collo, si può osservare un volo di cicogne o di fenicotteri rosa e tentare di avvistare una gallina sultano, l’emblema del parco. Un’esperienza da vivere al mattino presto, quando la fauna del parco si risveglia sotto la nebbia, al sorgere del sole, o al tramonto per la sua luce incomparabile!
Il viaggio prosegue verso ovest, in direzione di Faro, la vibrante capitale dell’Algarve. La città vecchia, racchiusa tra i suoi bastioni medievali, è un luogo incantevole in cui soffermarsi per qualche ora. Percorrendo le sue antiche viuzze, una delle prime caratteristiche che si osservano, guardando verso il basso, è la calçada portuguesa, la tradizionale pavimentazione in mosaico bianco e nero, oppure, alzando lo sguardo, le facciate decorate con forme geometriche e colorate. Lasciando Faro, con un breve tragitto di mezz’ora si giunge ad Almancil, dove si trova uno dei capolavori più belli dell’Algarve: la chiesa di São Lourenço, un edificio barocco il cui interno è interamente rivestito di piastrelle blu e bianche.
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Da Albufeira a Lagos, il Portogallo visto dal largo
Sulla strada verso ovest, merita una visita Albufeira, la località balneare più famosa del Portogallo. Le spiagge dorate e le acque turchesi, la vivace vita notturna e i numerosi ristoranti dove gustare frutti di mare ne fanno una tappa imperdibile durante una vacanza in Algarve. Si prosegue poi verso Portimão, dove si scopre la Praia da Rocha, una delle spiagge più rinomate dell’Algarve. Qui le condizioni sono ideali per il surf, il kitesurf e altri sport acquatici. Tra Portimão e Albufeira, sono diversi i siti naturali che meritano l’attenzione del visitatore. Tra questi, la spiaggia di Praia da Marinha, sistematicamente classificata tra le spiagge più belle del mondo, e la grotta d’Algar Seco, le cui impressionanti cavità aperte verso il cielo non mancheranno di sorprendere.
Prima di ripartire verso ovest, è d’obbligo una sosta a Lagos per passeggiare sulle mura della città vecchia e visitare l’antico mercato degli schiavi, uno dei primi ad avere origine in Europa. Infine, da non perdere il meraviglioso sito marino della Punta della Pietà (Ponta da Piedade), un insieme monumentale di falesie rosseggianti, scavate qua e là da grotte, che si protendono nell’oceano.
Per visitare le grotte di Ponta da Piedade in barca o in kayak, occorre rivolgersi ai chioschi situati sotto il forte, nei pressi della porta São Gonçalo a Lagos.
Dalla punta di Sagres ai confini selvaggi della costa vicentina, l'Algarve della fine del mondo
Per la fase finale di questo viaggio, è tempo di vivere davvero un’avventura! Nell’estremo ovest dell’Algarve, scogliere a picco vertiginose, alte fino a 75 metri e incessantemente battute dalle onde, attendono i visitatori. Occupata da una fortezza del XVI secolo, a picco sull’oceano, la punta di Sagres offre molteplici possibilità di escursioni, a piedi o in mountain bike, e bellissime passeggiate per l’osservazione degli uccelli… A patto di indossare una buona giacca a vento!
Ecco giunto il momento di scoprire “la fine del mondo”. Da Sagres, si segue la N268 fino al Cabo de São Vicente, l’estrema punta sud-occidentale dell’Europa che offre uno spettacolo suggestivo di scogliere e oceano. Vale la pena dedicare una mezza giornata ad esplorare questo estremo confine europeo, considerato come un luogo sacro dall’epoca romana, prima di riprendere il viaggio verso la Costa Vicentina, la regione più preservata dell’Algarve.
Per esplorare questo territorio tra terra, cielo e mare, si percorre il “Cammino dei Pescatori”, un insieme di sentieri che si estendono su 226 km di costa, tra Lagos e Sines. Diviso in 13 tappe, indipendenti tra loro, l’itinerario segue i sentieri percorsi dai pescatori locali per accedere alle loro zone di pesca. Tra le diverse tappe, segnaliamo quella che collega Almograve a Zambujeira do Mar, alla portata della maggior parte degli escursionisti: alte scogliere a strati, porti pescherecci artigianali, dune rossastre e lunghe pinete scandiscono il suo percorso di 21 km lungo il bordo dell’oceano. Di che finire in bellezza questo road trip in Algarve!