Le più belle città lacustri dell’Alta Savoia

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Da Talloires a Yvoire, andiamo alla scoperta delle città più suggestive che circondano il lago di Annecy e il lago di Ginevra, nell'Alta Savoia. In programma: natura incontaminata, patrimonio artistico, passeggiate e luoghi incantevoli da visitare affacciati sull'acqua... Una meta ideale nella stagione estiva!
Le città più belle sulle rive del lago di Annecy
Annecy, la "Venezia delle Alpi"
Annecy è senza dubbio la città lacustre più affascinante della Francia: dai portici di rue Sainte-Claire alle facciate rinascimentali del Quai de l’Evêché, ogni edificio della Vecchia Annecy richiama la sua origine savoiarda. Sin dall’arrivo, si percepisce la freschezza del lago mescolarsi alla vivacità delle strade acciottolate, costeggiate da bistrot. Seguiamo il corso del Thiou fino al Palazzo dell’isola, antica prigione stretta da due bracci d’acqua, poi saliamo verso il museo-castello per ammirare il panorama dei tetti e delle montagne alpine. Le rive del lago hanno un’atmosfera completamente diversa, più romantica.
Nei giardini d’Europa, trasformati in arboreto, gli alberi secolari offrono la loro generosa ombra. Il ponte degli Amori, offre invece una prospettiva idialliaca del lago. All’ora di pranzo, sono innumerevoli le possibilità che ci vengono offerte: assaporare l’alta gastronomia del Clos des Sens, tre stelle della Guida MICHELIN, oppure sperimentare l’inventiva del ristorante Là-Haut, dove la bellezza del panorama rivaleggia con l’eleganza dei piatti. E se il richiamo dell’acqua si fa sentire, non può mancare un’escursione sul lago: in kayak, pagaiando o remando, ogni colpo di remo svela un paesaggio diverso!

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Talloires-Montmin, un'oasi di pace ai piedi delle montagne
Di fronte alla Pointe de Duingt, sulla riva est del lago, Talloires-Montmin affascina per il suo patrimonio monastico. Da Annecy occorrono circa 20 minuti di macchina, ma lo spettacolare servizio navetta sul lago costituisce un’opzione migliore! Poi, cambio di ritmo: si prende il sentiero che sale verso l’eremo di Saint-Germain e, in 15 minuti, si raggiunge questo rifugio arroccato sulla falesia. Nella grotta, dove si dice che il Santo abbia vissuto per 27 anni, regna naturalmente il silenzio; poco più in alto, la cappella e il suo tiglio centenario dominano la baia di Talloires.
Altra opzione per un’escursione: il sentiero del Roc de Chère. Qui l’aria profuma di pini ed eriche e si passeggia tra querce e pini marittimi, testimoni di un microclima in cui convivono piante alpine e mediterranee. Al calar della sera, l’Auberge du Père Bise accoglie i visitatori per una notte in riva al lago.
Per una nuotata in una giornata di bel tempo, la nostra scelta cade sulla spiaggia di Angon: leggermente appartata rispetto al borgo, questa perla segreta seduce con la sua sabbia fine e la vista sulle montagne. Un angolo perfetto per tutta la famiglia!

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Menthon-Saint-Bernard, un borgo fra il lago e il castello
Arrivando a Menthon-Saint-Bernard, è impossibile non notare il suo castello da fiaba, abitato dalla stessa famiglia da più di 800 anni! Nelle sue sale si può ammirare una biblioteca con 12.000 opere e arazzi che illustrano scene di caccia e passeggiate nella foresta. Dalla terrazza, il Lago di Annecy si estende davanti ai nostri occhi, il suo blu intenso invita a scendere verso il porto, dove l’acqua limpida rivela i ciottoli sotto la superficie.
Lì, una nuotata mattutina o una gita in barca sono momenti d’incanto. All’ora di pranzo, accomodiamoci sotto la vetrata Art déco del Palace de Menthon; di fronte al lago, il talentuoso chef Frédéric Delormes serve piatti raffinati.

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Possiamo optare per un circuito di tre giorni, dal lago alla cime del Col de la Forclaz: da un borgo arroccato a panorami mozzafiato, questo itinerario non mancherà di fare apprezzare ancora di più la regione!
Il giro del lago, della durata di 2 ore e mezza di pedalata senza soste e con un dislivello di 100 metri, si svolge in gran parte su pista ciclabile a livello dell’acqua, con un itinerario che attraversa diversi borghi, partendo da Annecy-le-Vieux.
Le più belle città situate sulle rive del Lago di Ginevra
Yvoire, una perla medievale sulle rive del lago di Ginevra
A Yvoire, sulle rive del Lago di Ginevra, si attraversano le mura per entrare in un ambiente rimasto cristallizzato nel XIV secolo: questo villaggio fortificato conserva con orgoglio il suo castello con il mastio quadrato e le torri di guardia. I suoi vicoli si snodano tra case in pietra, balconi fioriti e botteghe artigiane. Proseguiamo verso il Giardino dei Cinque Sensi.
Questo antico orto, oggi labirinto vegetale, risveglia tutti i sensi: il tatto, accarezzando le foglie, l’olfatto, inalando l’effluvio delle erbe aromatiche, l’udito, ascoltando il mormorio delle fontane. Più avanti, un prato alpino ricorda l’origine glaciale del lago. Infine, dal molo, si può godere della magnifica vista sul Giura vodese prima di degustare, al Pré de la Cure, deliziosi filetti di pesce persico appena pescati nel lago. Una vera delizia!

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Évian-les-Bains, l'eleganza di una stazione termale sulle rive del lago di Ginevra
A Évian, l’acqua è onnipresente. Possiamo sorseggiarla alla Fonte Cachat, dimora storica dell’acqua minerale che ha reso famosa la città, e vederla luccicare ai piedi degli hotel Belle Époque come l’Ermitage e il Royal, testimoni dei tempi d’oro nel XIX secolo. Costeggiando il lago, una passeggiata di 2 km conduce dal Casinò al Port des Mouettes, passando per il Palais Lumière, un’antica stazione termale trasformata in centro culturale.
La funicolare, costruita tra il 1906 e il 1913, collega le alture della città alle banchine, da cui si gode di una vista mozzafiato sul lago di Ginevra. Poi, a bordo di una barca solare, si può accedere ai Giardini d’acqua di Pré-Curieux, dedicati alla preservazione delle zone umide e testimoni dell’ecosistema unico della regione. Soffermiamoci a chiacchierare con un giardiniere che si prende cura delle sue piante: sarà felice di condividere le sue conoscenze e il dialogo sarà affascinante!

Jardin avec vue sur le lac Léman à Evian-les-Bains (Auvergne-Rhône-Alpes, France)
Thonon-les-Bains, dal porto alla strada panoramica
A Thonon-les-Bains, vale la pena di dedicare un po’ di tempo ad assaporare la dolcezza e la storia del luogo. Al port de Rives, si assiste allo spettacolo dei pescatori che scaricano le reti piene di salmerino alpino. Nelle vicinanze, l’Ecomuseo della Pesca e del Lago, ospitato in antiche garitte colorate dove un tempo venivano messe ad asciugare le reti, immerge i visitatori nella ricchezza del Lago di Ginevra: tecniche ancestrali, pesci locali e i segreti di un’acqua preservata non mancheranno di affascinare.
Saliamo poi verso la città alta, dove la montagna moltiplica i punti di vista e il museo dello Chablais ripercorre 7000 anni di storia locale. Infine al Castello di Ripaille, si accede all’antica residenza neogotica dei Duchi di Savoia, dove saloni e fumoir richiamano l’eleganza del XIX secolo. Dietro il castello, i sentieri dell’arboreto conducono dagli abeti alle querce rosse; con un pizzico di fortuna, è possibile anche avvistare la sagoma furtiva di un cervo!

Bateaux dans le port de Thonon-les-Bains sur le lac Léman (Auvergne-Rhône-Alpes, France)
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