Cosa fare in caso di smarrimento o furto del libretto di circolazione?

La carta di circolazione, detta anche libretto di circolazione, deve sempre essere esibita in caso di controllo. Cosa bisogna fare se il documento viene smarrito o rubato? Quanto costa il duplicato del libretto di circolazione? ViaMichelin illustra le procedure da seguire.
Cosa fare in caso di smarrimento o furto del libretto di circolazione?
©Zbynek Pospisil/iStock

Carta di circolazione smarrita o deteriorata: come comportarsi?

La carta di circolazione è un documento obbligatorio per circolare sulle strade senza pericolo di incorrere in sanzioni. Può esserne richiesto un duplicato in caso di smarrimento, furto, distruzione o deterioramento. L’iter da seguire prevede la denuncia presso Polizia di Stato o Carabinieri, entro 48 ore, con esibizione di un documento d’identità valido, a seguito della quale si ottiene un certificato provvisorio di circolazione, da portare con sé in attesa che sia emesso il nuovo documento ufficiale (di solito entro 30-45 giorni). In alcuni casi si aggiunge la compilazione di un apposito modulo presso la Motorizzazione Civile. Nell’eventualità che il vecchio documento venga ritrovato successivamente alla richiesta di emissione del nuovo, il vecchio va distrutto.

Qualora il furto o lo smarrimento avvengano in territorio estero, la denuncia va esposta nel luogo dove si è svolto il fatto e dev’essere poi ripetuta al rientro in Italia.

Il costo di base per il documento sostitutivo è di € 10,20, a cui si aggiunge un costo variabile (da €30-40 fino quasi a €100) per le commissioni, se ci si rivolge a un’agenzia di pratiche auto.

Cos’è il Documento unico di circolazione e di proprietà?

Si tratta di un nuovo documento che unifica il libretto di circolazione e il certificato di proprietà del mezzo interessato. È definitivamente entrato in vigore dal 1 ottobre 2021, per cui se oggi avviene la richiesta di una nuova carta di circolazione, in seguito a una delle motivazioni sopra elencate, viene direttamente emesso questo documento sostitutivo, quasi sempre in formato elettronico. L’aspetto è comunque molto simile al classico libretto di circolazione, con solamente l’aggiunta di informazioni relative alla situazione giuridica e patrimoniale del veicolo interessato.

Cosa accade se non si esibisce il documento di circolazione?

Durante un controllo stradale, il conducente deve essere in grado di fornire il documento di circolazione del veicolo. In caso contrario, l’articolo 180 del Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa il cui importo può variare da € 42 a € 173. La legge impone a tutti i proprietari di possedere questo documento. In caso di smarrimento o furto, è quindi meglio prendere al più presto le misure necessarie per garantirne la regolarità.