I nostri consigli per la guida notturna

Dispositivi da monitorare

Per vedere ed essere visti, l’illuminazione è un fattore essenziale : obbligatori di notte e al di fuori dei centri abitati, i fari anabbaglianti e abbaglianti devono essere controllati regolarmente. La cosa migliore è provarli quando si è fermi e sostituire le eventuali lampadine difettose. Per migliorare la visibilità, in caso di nebbia o forte pioggia, è consentito inoltre l’uso dei fendinebbia anteriori, ottimo complemento agli abbaglianti. Per i veicoli che non dispongono di questo accessorio facoltativo, alcuni centri auto e officine offrono l’opportunità di installarli !

Anche le lenti dei fari, se sono sporche o impolverate, possono compromettere la visibilità notturna. Spesso è sufficiente un lavaggio in autonomia con una spugna e un po’ di bicarbonato diluito in acqua, per evitare questo tipo di problema.

Sempre parlando di visibilità, poiché la guida di notte avviene spesso a temperature inferiori rispetto a quelle diurne, è consigliabile far controllare il sistema di sbrinamento qualora non funzioni in modo efficace (suggerimento : accendere l’aria condizionata contemporaneamente allo sbrinamento accelera la rimozione della condensa dal parabrezza). Lo stesso vale per i tergicristalli, che necessitano di funzionare efficacemente anche di notte in caso di maltempo !

Stanchezza, nemica da combattere

Palpebre pesanti, voglia di strofinarsi gli occhi, reiterati sbadigli… I segnali che indicano un pericolo di addormentamento possono comparire rapidamente quando si è al volante. Il consiglio principale è fermarvi il prima possibile se vi sentite stanchi, ma ci sono modi per affrontare al meglio i lunghi viaggi notturni. Preparare una playlist e pianificare il percorso su ViaMichelin prima di partire, ad esempio, evita situazioni di stress durante il viaggio. Tenere a portata di mano supporti rinfrescanti e idratanti è un’ulteriore buona idea per rimanere lucidi durante i tratti di strada più monotoni !

Adattare lo stile di guida durante la notte

Anche se il traffico risulta minore rispetto al giorno, di notte non siamo mai davvero soli sulla strada. Per questo, pur essendo certi della nostra attenzione, nulla ci assicura che gli altri utenti della strada abbiano il medesimo comportamento. Di conseguenza, è bene aumentare la distanza di sicurezza di notte, così da avere più tempo per reagire, soprattutto in condizioni di visibilità ridotta.

Per adattare la guida alle dinamiche notturne, si consiglia di ridurre leggermente la velocità. 10 km/h in meno rispetto al limite di velocità al di fuori dei centri abitati sono già sufficienti per ottenere maggiore comfort e un tempo di reazione adeguato a un’allerta ridotta.

Per chi guida con gli occhiali : fate controllare la vista !

Purtroppo la guida notturna è sovente un’occasione per rivelare eventuali “debolezze” oftalmologiche. Una visione sfocata a distanza, ad esempio, può indicare una miopia, mentre aloni intorno alla luce dei fari possono evidenziare un inizio di astigmatismo. Per cui, se portate occhiali o lenti a contatto, un esame della vista, dal vostro oculista o in un centro ottico, è l’occasione perfetta per sistemare le difficoltà… e tenere d’occhio con precisione ciò che accade sulla strada di notte.

Guida adattata, conducente ben riposato, veicolo monitorato : ecco le tre chiavi essenziali per un viaggio notturno sereno e sicuro. In mancanza di queste condizioni, è meglio fermarsi o rimandare la partenza, piuttosto che correre rischi insensati !