L'opinione pubblica ricorda soprattutto il suicidio tragico di Mishima (1925-1970), sventratosi con il rituale dei samurai, trascurando la sua opera singolare e cupa, per tre volte nominata al Nobel della letteratura. Per gli appassionati, venuti dal mondo intero, il Mishima Yukio Literary Museum perpetua il ricordo di questo scrittore di culto. Sono esposti foto, manoscritti originali e una scrupolosa ricostituzione del suo ufficio.