Quando Napoleone vide il merletto di mattoni (33 tipi diversi) della facciata di S. Anna (Sv. Onos baznycia) avrebbe voluto trasportarla in Francia nel palmo della mano. Questa chiesa tascabile, le cui curve si innalzano verso il cielo, è considerata il capolavoro dell'arte gotica lituana. L'interno è sobrio, spesso danneggiato da incendi e saccheggi (dai soldati di Napoleone). Tutte le curve (volte, colonne) che modellano i muri bianchi sono riprese sulle vetrate colorate.