La facciata è sicuramente l'elemento che contraddistingue la chiesa. Realizzata dall'allievo del Longhena Alessandro Tremignon (XVII sec.) con l'aiuto del fiammingo Meyring, della scuola del Bernini, è l'esaltazione della ridondanza. Barocco è anche l'interno, che custodisce la Lavanda dei piedi, del Tintoretto.