Questo parco, che si presenta come un museo a cielo aperto, si prefigge di presentare l'attività della miniera di zolfo (chiusa nel 1986) che segnò la vita e il destino di tante famiglie della zona. Dopo la palazzina Pennisi, costruita tra il 1870 e il 1855 dai vecchi proprietari della miniera, scoprirete i pozzi d'estrazione, i "calcheroni" (fossati cilindrici) in cui lo zolfo veniva separato dalla "ganga" (insieme delle impurità). Di fronte si può osservare una sorta di galleria con feritoie, da cui scendeva lo zolfo in fusione.