Questa è la chiesa più grande della città (iscritta al Patrimonio dell'Unesco) nonché il principale santuario dedicato al santo patrono Demetrio, costruito sul luogo presunto del suo martirio verso il 306. Restaurata in seguito all'incendio del 1917, secondo il progetto originale, ha conservato elementi di incomparabile interesse storico e artistico. Come i mosaici bizantini del VII sec., che ornano i pilastri ai lati dell'entrata dell'abside, mirabili per delicatezza e raffinatezza.