In un parco ombreggiato da cedri e magnolie, un insieme di eleganti padiglioni che risalgono al Primo Impero costituisce la culla dei "tarbais", cavalli anglo-arabi molto apprezzati dagli ussari. Dopo una visita delle strutture (stalle, officina del maniscalco, fabbricazione di stelle), si arriva nella vecchia scuderia che ospita oggi la Maison du Cheval, spazio museografico dove è presentato l'universo equino nella regione Midi Pyrénée.