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In seguito alla ristrutturazione della Union Station, la Washington State Historical Society costruì questo museo proprio vicino alla stazione, là dove sorgevano i depositi ferroviari. Inaugurato nel 1996, il museo è famoso per la sezione del primo piano, la Great Hall of Washington History, che presenta una storia di insieme dello sviluppo dello Stato, dai primi incontri tra indiani ed europei fino alla tecnologia moderna. Le nove sezioni tematiche sono le seguenti: Encounters, con diorami a grandezza naturale dotati di manichini e voci registrate che presentano i primi rapporti tra indiani ed europei; la ricostruzione di una casa in legno della tribù dei Salish della costa meridionale; Natural Setting, che presenta la geografia dello Stato; Native Heritage, con una sala dedicata alle incisioni rupestri e racconti registrati sui nativi americani; una sezione sulle ferrovie e le città di frontiera, che presenta gli insediamenti del XIX sec.; una sezione sui tipici lavori dei pionieri, compreso il taglio e l'industria del legno; Modern Washington, un salto in avanti nella modernità che presenta anche una torre per le trasmissioni radio e la sala del Columbia River Theater, dove si proiettano vari film; una sezione dedicata alla Grande Depressione, alla guerra, ai grandi progetti statali, come il sito nucleare di Hanford, la diga della Grand Coulee e la nascita di Boeing; Inviting the Spirit, che presenta mostre temporanee di artisti dello Stato. Le sale dei piani superiori presentano interessanti mostre temporanee.