I Glanici, una popolazione celto-ligure, trasformarono un santuario in città: quest'ultima, frequentata dai negozianti di Massalia, comprendeva edifici pubblici e case a peristilio, di forte influenza ellenistica. Dopo la conquista romana vari edifici pubblici furono distrutti finché, sotto il regno di Augusto, all'inizio dell'era imperiale, nella città frurono nuovamente costruiti templi, fori, terme, basiliche.