Attraverso le sue preziose vestigia, questo sito archeologico offre una sintesi della storia in Corsica, dal Neolitico all'epoca romana. Nel 1946 vi sono state scoperte 70 statue-menhir, tra cui Filitosa V, la più voluminosa e meglio armata di tutte. La figura porta una lunga spada e un pugnale obliquo nel suo fodero, mentre sul dorso compaiono dettagli anatomici e del vestiario. Una cinta ciclopica segna l'ingresso dell'oppidum, situato su un massiccio roccioso.