Precipitando giù dai pendii del vulcano Eyjafjallajökull, il fiume Skógá termina la sua corsa con una serie di venti cascate, l'ultima delle quali, Skógafoss, cade da una falesia di 61 m, dipinta di verde dalla vegetazione. In 5-10 minuti, si sale in alto alla cresta con una scala piuttosto ripida per sovrastare la cascata e contemplare in lontananza l'immensa spiaggia di sabbia nera (Skógasandur) che orla l'oceano. I più sportivi proseguiranno lungo la gola di Skógárgil e scopriranno altre cascate.