Questa chiesa edificata nel XV sec. era in origine un luogo di culto cattolico romano, ma è stata ripresa e trasformata dalla Chiesa riformata. L'interno custodice un dipinto dedicato a S. Elisabetta (canonizzata nel 1235) e un immenso retablo barocco dedicato alla Vergine Maria. All'esterno sono visibili due sculture in bronzo del XX sec. realizzate da Imre Varga. Una rappresenta S. Elisabetta a Sárospatak mentre l'altra raffigura il suo consorte, Luigi di Marbug, conte di Turingia.