Fondata nell'VIII sec., la chiesa fu ricostruita in stile gotico nel XIII e profondamente rimaneggiata nel Quattrocento e nel Seicento, quando fu eretta la facciata rettangolare di estrema semplicità. Le opere d'arte che custodisce ne fanno una delle "chiese museo" di spicco della Capitale, in particolare per la cappella Carafa (transetto destro) che vanta affreschi di Filippino Lippi.