Costruito nel 1885 da Giuseppe Sacconi in onore di Vittorio Emanuele II, primo re dell'Italia unificata, schiaccia gli altri monumenti di Roma per le sue dimensioni e il suo colore bianco. "Torta nuziale", "dentiera" o "macchina da scrivere", come lo soprannominano i detrattori, il Vittoriano accoglie il Museo Centrale del Risorgimento. La cima (accessibile in ascensore) offre una vista centrale sulla città.