I corsi del Ciron e dell'Homburens si incontrano discretamente tra gli alberi, a qualche passo dal castello, come facevano un tempo la bella Margot e i suoi amanti. Immerso nella campagna e circondato da una cinta di mura, il castello in cui Enrico IV aveva relegato Margherita di Valois, ancora provvisto di mobili, è sempre affascinante. È abitato ancora oggi ma si può visitare. Nel parco, vicino al mulino, si trova il giardino di bambù (il più grande di tutta la Gironda), bagnato da una cascata.