Non esitate a entrare in questo santuario a pianta basilicale. Potrete vedere il bel tetto ligneo a volta che copre la navata centrale e un'iconostasi riccamente scolpita. Ma la vostra attenzione sarà catturata soprattutto dalle icone e dai dipinti murali, in gran parte opera di Dimitar Zograf, fratello del celebre Zahari (1810-1853).