L'origine del cimitero risale all'esecuzione delle Guardie svizzere da parte dei rivoluzionari, il 10 agosto 1792: i cadaveri furono gettati nelle cave della zona. Sulle tombe spiccano spesso i nomi di prestigiosi artisti e scrittori: Zola, che fu trasferito nel Pantheon nel 1904, Stendhal, Labiche, Degas, Nijinski, Louis Jouvet, la Goulue, Offenbach, Truffaut, Dalidà e Michel Berger...