Quest'edificio sormontato da una cupola fu costruito a partire dal 1758 su progetto di Soufflot, in sostituzione della chiesa di Sainte-Geneviève. Non vennero ultimati i lavori, la Rivoluzione ne fece un luogo destinato a ricevere le ceneri di grandi uomini (nella cripta). Reso al culto cattolico per ben due volte, il monumento divenne tempio laico nel 1885 per accogliere la salma di Victor Hugo. L'interno, con pianta a croce greca, è decorato da vari dipinti murali, tra cui la Vita di S. Genoveffa, opera di Puvis de Chavannes.