Il capolavoro di Giacomo Serpotta. Sulle pareti della sala alcuni teatrini e statue delle Virtù illustrano le scene della vita di S. Francesco (lato destro) e di S. Lorenzo (lato sinistro), il cui martirio è raffigurato sulla controfacciata. Al distacco altero delle Virtù e alla tristezza velata dei nudi si oppone in un gioioso contrasto il trionfo dei deliziosi putti in festa.