Il museo è ospitato nella Casa Osterman, ricco palazzo nobiliare che i conti omonimi vendettero al Santo Sinodo dopo il grande incendio del 1812. Oggi vi si trano i più begli esempi di arte decorativa di Russia: giocattoli antichi, magnifiche ceramiche blu provenienti in particolare da Gjel, stoviglie dell'era sovietica, disegnate e moderne, miniature su lacca, costumi e arazzi. Un bell'esempio di arte popolare e tradizionale russa che vale assolutamente una visita.