Nel XVII sec., Méru ospitava vari laboratori di fabbricazione di oggetti di lusso, destinati a una clientela parigina, in cui erano creati bottoni, ventagli, giochi di domino, gioielli e oggetti intarsiati nelle più varie materie naturali: madreperla, avorio, tartaruga, ebano... Ospitato in un'ex fabbrica di bottoni, il museo della Madreperla e dell'Intarsio rende omaggio a questa attività artigianale.