Si tratta di uno dei rari santuari del Marocco aperto ai non musulmani. Si entra nel mausoleo da una porta molto decorata, decorata con arabeschi e sormontata da una tettoia in tegole verdi. Una serie di sale a cielo aperto e un cortile per le abluzioni precedono il santuario. Da una sala contigua a quest'ultima, e all'ingresso della quale bisogna togliere le scarpe, si ammira la sala ornata da stucchi e mosaici in cui riposa il sultano.