Dedicato a Maximilien Luce (1858-1941), il museo espone oltre 150 opere (litografie, acqueforti, disegni e dipinti) di questo neoimpressionista, legato a Seurat e a Pissaro, il cui lavoro è spesso segnato da una forte ispirazione sociale, come testimonia l'opera Fonderia a Charleroi o La colata. Una sezione del museo è dedicata alla Mantes medievale.