Questa chiesa romanica, soprannominata la Canonica, ricorda che un tempo il vescovo e i canonici (canonicus), alloggiavano in un palazzo episcopale adiacente, oggi scomparso. Se l'edificio attuale, consacrato nel 1119, presenta dimensioni modeste, rimane comunque il più grande edificio di culto medievale conosciuto sull'isola. La sua bellezza sta nella nitidezza e nella purezza dei volumi e delle elevazioni, ma anche nella fine policromia della pietra, che va dal grigio-giallo al verde pallido.