Il nome "de Fora", che significa "fuori le mura", ricorda che al momento della costruzione (1582-1627) questa chiesa si trovava fuori dalle mura di Lisbona. L'interno è mirabile per le sue linee essenziali. Le pareti del chiostro sono ricoperte da azulejos del XVIII sec. ispirati a fiabe di La Fontaine. L'antico refettorio è stato trasformato in pantheon della dinastia dei Braganza. Nella portineria del convento, un pannello di azulejos raffigura la riconquista di Lisbona ai Mori.