Schierati su una piattaforma rocciosa ai piedi del castello, questi granai, circa una sessantina in tutto, formano una straordinaria concentrazione, somigliante ad un cimitero di piccoli edifici in granito, posati su palafitte e sormontati, nella maggior parte dei casi, da una o due croci. La loro esecuzione, molto curata, risale ai secoli XVIII e XIX. Sono tuttora utilizzati per lo stoccaggio e l'essiccazione del mais.