Formato da un corteo di cupole e picchi vulcanici chiamati «sucs», il massiccio del Mézenc disegna la linea di spartizione delle acque fra il Mediterraneo e l'Atlantico. Presenta due volti radicalmente diversi: incassato in direzione del Rodano, dal lato dell'Alvernia offre ampie distese spoglie e ventose, propizie agli alpeggi. A mano a mano che si sale verso il punto più alto, il monte Mézenc, si gode di un panorama mozzafiato che lascia intravedere, in lontananza, la lunga catena delle Alpi.