Il castello di Dubuc ha una reputazione alquanto equivoca. Sebbene la piantagione fosse ufficialmente dedicata alla produzione dello zucchero, la leggenda evoca traffici di schiavi e altre attività di contrabbando, testimoniati secondo alcuni dai depositi molto più ampi rispetto alle normali dimensioni degli edifici adibiti alla lavorazione della canna. Oggi in rovina, questo edificio settecentesco e il suo piccolo museo riportano quindi ai tempi della filibusta e degli zuccherifici.