Questo edificio avveniristico, i cui specchi esterni riflettono la prospettiva del castello e della Vistola, è situata sotto l'egida della fondazione Kyoto-Kraków, creata su iniziativa del regista Andrzej Wajda e di sua moglie Krystyna Zachwatowicz. Per la costruzione, il cineasta si è rivolto al giapponese Arata Isozaki. Il museo presenta la cultura giapponese mediante belle esposizioni che permettono di vedere, a rotazione, la collezione dello scrittore Feliks "Manggha" Jasienski, lasciata al Museo nazionale di Cracovia nel 1920.