Alla fine del XIX sec e all'inizio del XX sec., si stabilì a Kirkcudbright una colonia di artisti quali l'australiano Edward Atkinson Hornel e l'amico Charles Oppenheimer, E.A. Taylor e Jessie M. King, Phyllis Bone e Bessie McNichol, tutti affascinati dalla cittadina, dalla natura incontaminata della campagna circostante e dalla qualità della luce. Il bel tolbooth con campanile del XVII sec., già palazzo di giustizia e prigione, rende omaggio alla loro opera e al loro contributo alla città.