Il forte e la guarnigione furono distrutti e ricostruiti almeno nove volte in epoca romana. Lungo una porzione del vallo di Adriano sono stati ricostruiti, a grandezza naturale, una torre in pietra, un muro di mattoni in terra (il confine originario) ed un fortino in legno. Oltre ad oggetti di metallo, d'osso e di pietra, il museo vanta una vasta collezione di documenti scritti su tavolette, nonché articoli in pelle, tessuti e oggetti in legno. In estate si organizzano scavi archeologici.