La chiesa fu costruita nel punto in cui sorgeva l'antica moschea maggiore della città. Per apprezzare l'esatta simmetria del soffitto, bisogna situarsi sotto la cupola centrale. In una cappella laterale è sepolto uno degli eroi della Riconquista, Hernán Pérez del Pulgar che, quando la città era ancora occupata dagli Arabi, vi si introdusse di nascosto e inchiodò sulla porta della moschea una pergamena con le parole "Ave María" e in cui si dichiarava che la moschea apparteneva da quel momento alla cristianità.