Il museo ricostruisce il passato industriale della città. Occupa un'antica filatura del cotone, nel cui giardino crescono ancora le piante che un tempo servivano a tingere i tessuti. Attraverso vari macchinari, oggetti, documenti e ricostruzioni di interni vi sarà possibile seguire i cambiamenti che hanno caratterizzato la società industriale. Da notare, tra le macchine, la famosa mule-jenny importata clandestinamente dall'Inghilterra da L. Bauwens (1810).