Dopo averne fatta la sua residenza estiva, Wilhelm Peterson-Berger (1867-1942) si trasferì definitivamente in questa casa dal 1930 alla sua morte. Il compositore, noto in Svezia soprattutto per le sue opere per piano, stabilì che la casa fosse dipinta in marrone e non in rosso, secondo la tradizione, affinché si integrasse meglio nel paesaggio. La sala da musica assomiglia a una sala vichinga.