È una strada stretta che sale verso la cattedrale, fiancheggiata da case con balconi in ferro battuto e da botteghe di artigiani. Al n° 28 lo sguardo è attratto da una nicchia decorata di azulejos, costruita per ringraziare il Signore di aver risparmiato Évora durante il terremoto del 1755, che distrusse buona parte di Lisbona.