La caserma militare di Royallieu (1913) fu trasformata, nel giugno 1940, in un campo denominato "Frontstalag 122". In questo luogo oggi si erge un memoriale sobrio e discreto. Di fronte all'entrata del memoriale si trova il Muro dei Nomi: su delle stele di vetro sono iscritti i nomi delle 41.876 persone internate e deportate durante la seconda guerra mondiale (tra cui vi sono Robert Desnos, Robert Anthelme, Jorge Semprun...). Il percorso storico creato da Christian Delage permette di comprendere meglio in che modo i tedeschi siano passati da una politica di repressione a una politica basata sulla deportazione.